Angelo Ferronato

Ancestors

Descendants

Problems/Questions Profile managers: Pierangelo Ferronato [send private message] and Max Brady [send private message]

Biography

Angelo was born in 1902. and passed away in 1977

Nato a San Giorgio in Bosco, subito dopo il ritorno dei Bisnonni dal Brasile, cresciuto dalla madre vedova a Marsango, a 17 anni per guadagnare qualche soldino andò (primavera 1919) a recuperare i caduti delle ultime battaglie sul Grappa, lo pagavano alcuni centesimi a morto; di questo ho saputo direttamente da lui, raccontava che erano costretti a non lasciare i cadaveri abbandonati di notte perché i topi erano così tanti e così affamati che rodevano anche le bare di legno, e nella nel malaugurato caso che anche loro dovessero passare la notte in quei luoghi dovevano, per proteggersi, costruire delle piattaforme e appenderle con il filo di ferro agli alberi. Fece la ferma nell'Arma dei Carabinieri, a questo proposito si racconta che sua madre Amalia gli diceva sempre: "se starai bravo studierai da prete, se sarai cattivo farai il carabiniere" (suo fratello fu ordinato sacerdote). Come carabiniere entrò nella squadra nazionale di marcia e partecipò a campionati nazionali vincendone uno (cercare ripdroduzione fotografie archivio di Bepi). Si sposò con la nonna Iole il giorno di San Valentino del 1925 e cominciòla sua vita di emigrante, lavoròin Piemonte (costruzione della strada che va ad Acceglio in Val Maira con la Italiana Strade), pensate che da Marsango andavano in bicicletta a lavorare in provincia di Cuneo; fu poi in Germania. (la zia Germana porta questo nome perchéin quel periodo il nonno era là); durante e dopo la guerra (per circa 17 anni) lavorò a Bronzolo (BZ) nelle cave di porfido (visse nell'albergo Wisser. di cui si ricorda la sua "cara" amica Anna, da cui pare abbia avuto anche un figlio dell'età di Renzo). L'ultimo lavoro fuori casa fu con la Grassetto in Costa Smeralda nel cantiere diretto da suo figlio Nani. (fino al 1965). Di questo nonno ricordo sia l'allegria che gli scoppi d'ira, era una persona sanguigna, istruita (leggeva il giornale da sempre: mio padre si ricorda che in paese il giornale arrivava al segretario comunale, al. farmacista ed al nonno), suonava la chitarra ed insegnò a suonarla ai suo figli (Renzo ed Anna), amava la compagnia e cantare. Parlava il tedesco per la sua permanenza in Germania ed in Alto Adige. Mi ricordo le sue esclamazioni; "Sacramento!", "Sacramentagna Italiana!" ed il vigore con cui sosteneva le sue idee, anche se a distanza di tempo non saprei dire se sempre buone.

Buried Cimitero di Marsango (PD).

Sources

• Da registrazione atto di nascita stato civile di San giorgio in Bosco (PD)
• da registrazione matrimonio stato civile Campo San Martino